Next Gen: il futuro del tennis a novembre passa per Milano
La presentazione della prima edizione delle Next Gen Atp Finals
Il futuro del tennis, quest’anno, passa per Milano. Alla Fiera dal 7 all’11 novembre si gioca la prima edizione delle Next Gen Atp Finals, il Masters fra i migliori 8 under 21 del mondo, mentre pochi giorni prima, dal 3 al 5, allo Sporting Milano 3 di Basiglio, i migliori under 21 italiani si contenderanno in un tabellone di qualificazione tutto azzurro il posto nel tabellone delle Next Gen Finals riservato al giocatore di casa. «E’ un torneo fra gli 8 emergenti italiani che abbiamo fortemente voluto fin dal primo momento», ha spiegato durante la conferenza di presentazione di oggi Sergio Palmieri, che fra i vari ruoli ricopre anche quello di presidente del comitato lombardo della Fit.
Il favorito, come ha ammesso anche Stefano Pescosolido, l’ex davisman che oggi è tecnico federale e collabora con lo Sporting Milano 3, è Matteo Berrettini, romano, classe ’94, al momento numero 15 del ranking Atp dedicato alla Nuova Generazione. «E’ il ragazzo che ha avuto i risultati più costanti», spiega ’Pesco’, «e anche quello che può adattarsi meglio alle varie superfici. Sarebbe piaciuto anche a me giocare un torneo così: è una grande occasione». A Basiglio si gioca ovviamente indoor su campi veloci, e anche nel torneo tutto italiano saranno adottate le regole sperimentali che verranno proposte a livello mondiale nelle finali Next Gen di pochi giorni dopo. «Partite 3 su 5, set ai 4 game con tie-break sul 3-3, niente vantaggi ma punto secco sulla parità sul quale il battitore potrà decidere da che parte servire», elenca Palmieri. «In più ci sarà il no-let (il nastro sul servizio non farà ripetere il punto, ndr) e l’orologio in campo per far rispettare i 25 secondi di tempo massimo fra i punti come da regolamento Atp».
Niente Occhio di Falco a sostituire i giudici di linea, invece, perché a Basiglio non c’è modo di installarlo. La sfida sarà anche quella di approntare in soli 11 giorni il padiglione della Fiera: «200 metri per 80 da riempire e allestire con tre campi da tennis, tribune da 4500 persone, sala stampa, ristorante e tutto il necessario», elenca Palmieri. Insomma, un expo del tennis in miniatura, e un esborso non banale per la Fit, che però punta al risultato d’immagine (in cambio della disponibilità probabilmente chiederà all’Atp qualche vantaggio in più per gli Internazionali d’Italia...), e a recuperare sulla distanza dei tre anni. Un discorso che vale anche per il circolo che ospiterà le qualificazioni. «Siamo felici che la Federazione sia riuscita a strappare una manifestazione così ad altre città importanti», ha commentato Emanuel Stilo, che insieme a Dino Scaggiante ha fatto gli onori di casa. «Noi confidiamo di poter ospitare questo torneo anche per i prossimi anni, in sole tre stagioni di attività siamo riusciti ad arrivare a ospitare un evento così importante. E questo ci rende ancora più orgogliosi».
Il programma:
Venerdì 3 novembre i quarrti di finale (dalle 12); sabato 4 le semifinali (dalle 15), domenica 5 la finale (dalle 18). I match saranno trasmessi in diretta da SuperTennis (canale 64 digitale terrestere e 224 di Sky).
I biglietti e l’abbonamento per i tre giorni (25 euro) sono acquistabili, con sconti per gli under 21 (20€), su www.listicket.com, oppure direttamente presso lo Sporting Milano 3 di Basiglio ( 02-8965291; [email protected] e [email protected].)