Occhio dei lettori

Il progetto di giornalismo partecipato in cui i protagonisti sono i lettori. Aiutaci a raccontare quel che succede nel mondo.

primo piano
Lui era un mio amico. Sembrava un bravo ragazzo, era gentile. Non posso lasciarlo. Non ho un altro posto dove andare. Non avrei dovuto salire in macchina con lui quella sera. Non avrei dovuto bere. Mi avevano detto di non passare mai per quella strada di notte. Non mi crederebbero. Non posso raccontarlo a nessuno. Mi vergogno. Non voglio pensarci più. Non mi avrebbero mai creduto. Non sarebbe servito a nulla. Nel nostro Paese 1 milione e 150mila donne hanno subito uno stupro o un tentativo di stupro nella vita. Più della metà non ne ha parlato con nessuno. Perché? Raccontateci le vostre storie.
Nadia Ferrigo, Raphaël Zanotti
ANSA
Una donna su tre dichiara di aver subito violenza nel corso della vita, eppure solo il 12,2% ha denunciato. Le vittime raccontano perché.

lidia catalano, davide lessi
LAPRESSE
Liste d’attesa infinite, calo delle risorse pubbliche e rette nelle strutture fino a 4 mila euro: le famiglie erodono i risparmi per i loro cari. Le storie raccolte con «L’occhio dei lettori»

L’ufficio complicazioni affari semplici è sempre aperto. E il cittadino subisce. Queste sono le storie raccolte attraverso le segnalazioni pervenute all’Occhio dei Lettori

lidia catalano
Nelle residenze sanitarie le rette costano in media 3 mila euro al mese. I posti scarseggiano e il carico ricade sulle famiglie. Raccontateci le vostre storie

FULVIO CERUTTI
Sempre più famiglie aprono le porte di casa per far entrare cani e gatti nelle loro vite. Ma c'è qualcosa che esce in maniera cospicua: il denaro per i farmaci veterinari. Il prezzo dei medicinali per...

fulvio cerutti
Angelo Troi (segretario nazionale SIVeLP): «La distinzione fra farmaco veterinario e quello umano è qualcosa che, per gli animali da compagnia, ha senso solo in termini di mercato»

SILVANA MOSSANO
Ecco l’iter da seguire per le attività di bonifica. Il nostro speciale dopo le segnalazioni mandate a “L’occhio dei lettori”

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LE PRECEDENTI INCHIESTE
La burocrazia in Italia è leggendaria. Dalle commissioni per il pagamento della Tari differenti da città a città, alla lentezza nei procedimenti civili che riguardano famiglia e minori. Vogliamo approfondire l’argomento e far emergere i casi più eclatanti in modo che qualcuno magari prenda provvedimenti. Ci aiutate? Raccontateci le vostre esperienze.

Il prezzo dei medicinali per gli animali da compagnia è spesso molto superiore rispetto alla medicina umana: a parità di principio attivo impiegato, il costo pagato mediamente è tre o quattro volte superiore, ma non mancano i casi in cui il prezzo finale è dieci o venti volte più alto. L’attuale normativa non permette ai medici veterinari la libertà di prescrizione del medicinale più efficace nella cura del proprio paziente e meno oneroso per il suo proprietario. Un costo che va a pesare anche sulla spesa pubblica visto che lo Stato, nei canili, è il maggiore detentore di animali sul territorio nazionale.

Il prezzo dei medicinali per gli animali da compagnia è spesso molto superiore rispetto alla medicina umana: a parità di principio attivo impiegato, il costo pagato mediamente è tre o quattro volte superiore, ma non mancano i casi in cui il prezzo finale è dieci o venti volte più alto. L’attuale normativa non permette ai medici veterinari la libertà di prescrizione del medicinale più efficace nella cura del proprio paziente e meno oneroso per il suo proprietario. Un costo che va a pesare anche sulla spesa pubblica visto che lo Stato, nei canili, è il maggiore detentore di animali sul territorio nazionale.

La legge che vieta l’amianto in Italia compie 25 anni. Ne vieta l’uso ma non obbliga alla rimozione dei manufatti (cosiddetto “eternit”) presenti in oltre 46 mila siti (il numero è sottostimato, perché non tutte le regioni hanno censimenti aggiornati e completi). Le bonifiche, quindi, si fanno sulla spinta di una capillare sensibilizzazione, di cui la città di Casale Monferrato, simbolo nel mondo per la lotta all’amianto, dà esempio. Ma non basta, anche perché è ancora molto scarsa la consapevolezza del gravissimo rischio che la fibra produce (causa il carcinoma maligno “mesotelioma” che si manifesta anche a decenni di distanza dalla silente inalazione). Lo Stato ha stanziato denari per incentivare le bonifiche, ma gli interventi vanno a rilento per la incapacità di comprendere il grave pericolo e per la poca esperienza a progettare le rimozioni in rigorosa sicurezza. Molti cittadini non sanno a chi segnalare e, se segnalano, si sentono inascoltati o sottovalutati.

Dopo polemiche e rinvii, il 13 marzo arriva alla Camera il disegno di legge sul testamento biologico. La storia di dj Fabo e la sua decisione di recarsi in Svizzera per il suicidio assistito ha riacceso i riflettori sul tema del “fine vita” che però è argomento ampio e riguarda almeno tre fattispecie: il testamento biologico appunto (il malato sceglie in anticipo quali terapie accettare e quali no), l’eutanasia (il medico può iniettare un farmaco letale quando c’è il consenso del paziente) e il suicidio assistito (il medico prepara il farmaco, ma è il paziente che decide se assumerlo o no). Voi come vi ponete rispetto a questo tema delicato?

Parlare di donne e diritti una volta l’anno è troppo poco. E non bastano tutti i fiori del mondo per dimenticare che nel nostro Paese la parità tra uomini e donne è ancora lontana. Ecco perché abbiamo deciso di costruire una rubrica che giorno dopo giorno si occuperà dei diritti di genere. Per farlo però abbiamo bisogno della vostra opinione e delle vostre storie. Quali sono le difficoltà sul posto di lavoro? E in casa, è così facile parlare di parità? Mancano gli asili e il congedo di paternità è di appena due giorni: quanto pesa sulla scelta di avere figli?

Dal 3 novembre è partito il Bonus Cultura, i 500 euro che il governo mette a disposizione dei 18enni da spendere a scopi culturali come biglietti per cinema e concerti, libri e ingressi ai musei. Ma come sta andando? I ragazzi stanno davvero usufruendo di questa opportunità? In molti ci hanno scritto delle difficoltà incontrate. Vogliamo approfondire il tema, per cui ci rivolgiamo direttamente a voi: forza ragazzi, raccontateci la vostra esperienza.

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Con questo questionario aiuti la scuola a segnalare difficoltà nella copertura da parte dei docenti e aiuti i tuoi figli a far rispettare i loro diritti. Aiuti anche La Stampa a conoscere più in profondità i problemi della scuola. Lettori e giornalisti possono fare molto insieme.

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