Una nonna di 61 anni ha speso 12.000 dollari per salvare gli wombat
Una nonna ha speso oltre 12.000 dollari, che corrispondono a circa 10mila euro, per prendersi cura dei cuccioli di wombat abbandonati. Lei è una signora di 61 anni con sette nipoti, che negli ultimi 5 anni ha investito questa cifra per aiutare gli animali di cui si è innamorata. «Mi sento la loro mamma, e loro credo che mi percepiscano come tale», racconta la signora.
Julie sostiene che non è molto diverso dal prendersi cura di un bambino: «hanno bisogno di attenzioni, coccole, cibo e amore».
L’ultimo wombat che Julie ha salvato è un cucciolo di 10 mesi di nome Rosie. L’animale dorme nel letto insieme e lei e al suo compagno Neville, che ha 52 anni. «Quando sono sul letto, come sul divano, Rosie è sempre con voi. Io e il mio compagno amiamo baciarla e viziarla - racconta -. Abbiamo un rapporto splendido: lei mi segue dappertutto come se fosse un cane. La adoriamo».
Ma Rosie, come in passato è successo ad altri animali salvati dalla coppia, non resterà con loro per sempre. «Quando il cucciolo sarà abbastanza grande - dice la signora, che viene dalla città di Corryong - verrà rilasciato in natura. Perché è quello per gli wombat il posto migliore in cui stare».
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